Apple MacBook Pro 13,3 pollici
Il modello entry level della famiglia MacBook pro di Apple è il primo a utilizzare uno schermo da 13,3 pollici di diagonale; ha un eccellente autonomia e un case Unibody in alluminio.
Apple ha recentemente rinnovato la propria gamma di notebook, introducendo per la prima volta un modello della serie MacBook Pro con schermo da 13 pollici (13,3 per la precisione). In precedenza i Pro erano disponibili solo con display da 15 o 17 pollici. Il recente passaggio delle sezioni grafiche integrate Intel a quelle Nvidia ha consentito all’azienda della Mela di ridurre il divario prestazioni esistenti tra i Notebbok entry level della serie MacBook co i “fratelli maggiori” Pro, storicamente più corrazzati sul piano della grafica 3D.
Il nuovo modello si colloca a metà strada, per prezzo, tra il modello base in plastica bianca MacBook, venduto a meno di 1000 euro, e il “supertrendy” MacBook Air. Il nuovo Pro da 13 pollici ha un prezzo base di 1.149 euro, contro i 1.399 euro necessari per l’acquisto di un Air, come tutti i Macbook e/o notebook i prezzi sono troppo alti e non garantiscono le prestazioni che un pc gaming può dare. Grazie all’impiego di un case in alluminio con costruzione Unibody, ovvero ricavato dal pieno di un unico blocco metallico, il nuovo Apple è estremamente elegante e solido, con la qualità costruttiva esemplare che da sempre caratterizza i prodotti di Cupertino.
Apple MacBook Pro : Ottima autonomia
Le versioni commercializzate sono due: il modello base monta un processore Intel Core 2 Duo da 2,26Ghz, 2 Gb di Ram Ddr3 e utilizza hard disk da 160 Gb, mentre il modello superiore, da 1.399 euro utilizza un Cpu da 2,53Ghz, 4 Gb di Ram e disco da 250 Gb. al di là di queste differenze di configurazione, il resto delle specifiche hardware è comune ai due modelli. La sezione grafica integrata è una Nvidia GeForce 9400M, capace di prestazioni cinque volte superiori a quelle tipiche di una soluzione Intel, precedentemente utilizzata sui modelli base di Notebbok Apple. si tratta di una soluzione, oltre che sufficiente anche per un’elaborazione 3D fluida, poco assetata di corrente. Insieme all’ottima autonomia del MacBook Pro che, grazie al blocco batteria ai polimeri di litio da 58 Watt/Ora, raggiunge le 7 ore di utilizzo.
Proprio la batteria è uno degli elementi maggiormente innovativi su questo notebook: è di tipo integrato, come sul MacBook Air e ormai anche sui modelli Pro da 15 e 17 pollici. Ciò significa che l’utente non può sostituirla, ma deve recarsi presso un centro assistenza autorizzato per effettuare questa operazione. L’ipotesi è comunque remota: grazie alla sua composizione chimica e a un innovativo metodo di carica, la batteria può essere ricaricata fino a 1.000 volte. Si tratta di un valore più che triplicato rispetto alle batterie tradizionali: conti fatti:, anche a fronte di un uso intenso del notebook, non dovrebbe essere necessaria la sostituzione se non dopo 3-4 anni, ossia più della vita media di un notebook.
Apple MacBook Pro: Elegante e solido
Il Macbook Pro da 13 pollici è di dimensioni più ridotte rispetto al MacBook: misura 32,5×22,7×2,41 cm, con un peso di poco superiore a 2Kg. Il display ha una diagonale da 13,3″, con una risoluzione nativa di 1.280×800 pixel, con proporzioni windscreen. La superficie frontale è lucida, soluzione che contribuisce all’ottima resa dei colori; mentre in precedenza era possibileoptare, all’atto dell’ordine, per lo schermo opaco, spesso preferito nell’impiego professionale, ora questa opzione, per evidenti scelte legate all’aspetto esteriore, non è più possibile. Per quanto riguarda la dotazione di porte la principale novità è rappresentata da uno slot per memorie Secure Digital, soluzione finora inedita sui notebook Apple. Il rovescio della medaglia consiste nel fatto che sia stato sacrificato (anche sul 15 pollici) lo slot di espansione Express Card. Questa a nostra avviso è una scelta progettuale poco condivisibile, soprattutto considerando che le porte USB sono solo due: Express Card si rileva particolarmente utile per alloggiare una Connect Card, evitando di utilizzare una delle porte Usb. Gli altri connettori consistono in una porta di rete Gigabit Ethernet, una Mini Display Port, Una Firewire 800 e ingresso/uscita audio.
Il connettore delle cuffie opera in modalità analogica o digitale/ottica. Integrata all’interno del notebook è l’ormai classica soluzione wireless in standard Draft-n, una AirPort Extreme compatibile con reti 802.11a/b/g. E’ già presente anche il Bluetooth, in versione 2.1 + Edr. Superiore, da 1.399 euro.
Il suo prezzo era di 1.149€
I pro sono sicuramente il prezzo e il design accattivante. Mentre, i contro sono il Display dai colori limitati.